Idromele Essentiae Lunae: il nettare artigianale che unisce tradizione e innovazione

Negli ultimi anni l’idromele è tornato protagonista tra le bevande artigianali più amate dagli appassionati del gusto autentico e naturale. Tra le etichette italiane più interessanti spicca l’idromele Essentiae Lunae, un prodotto che unisce l’antica arte della fermentazione del miele con la cura artigianale e l’identità del territorio ligure. In questo articolo scopriamo tutto ciò che rende speciale l’idromele firmato Essentiae Lunae, dalle sue caratteristiche organolettiche alla lavorazione, passando per la storia e il contesto territoriale da cui nasce.

Che cos’è l’idromele Essentiae Lunae?

L’idromele Essentiae Lunae è una bevanda alcolica naturale ottenuta dalla fermentazione del miele biologico e dell’acqua di sorgente delle Alpi Apuane. È prodotto in Lunigiana, una terra di confine tra Liguria e Toscana, nota per le sue acque pure, i suoi boschi incontaminati e una tradizione millenaria legata alla produzione di distillati e infusi naturali.

A differenza di molte produzioni industriali, l’idromele Essentiae Lunae è realizzato senza additivi, senza solfiti aggiunti, e secondo una filosofia artigianale che valorizza la materia prima, la lentezza e l’autenticità.

Il produttore: Essentiae Lunae

Dietro questa eccellenza c’è Essentiae Lunae, il ramo di produzione dedicato a liquori e distillati della storica Cantina Bosoni che ha sede a Castelnuovo Magra, nel cuore della Lunigiana.

Essentiae Lunae è diventato nel tempo un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca bevande artigianali di alta qualità, rispettose della natura e della cultura locale.

Le caratteristiche dell’idromele Essentiae Lunae

1. Ingredienti selezionati

L’idromele Essentiae Lunae viene prodotto esclusivamente con:

• Miele italiano millefiori, proveniente da apicoltori locali
• Acqua sorgiva delle montagne Apuane
• Lieviti naturali selezionati per garantire una fermentazione controllata e armoniosa

Non vengono utilizzati aromi artificiali, conservanti, coloranti né dolcificanti. È un prodotto puro, che esprime il meglio del miele e della terra da cui proviene.

2. Gradazione alcolica

La gradazione alcolica dell’idromele Essentiae Lunae si attesta intorno al 15% vol, rendendolo un prodotto strutturato, intenso, ma al tempo stesso piacevole e equilibrato. È ideale per un consumo meditativo, come digestivo o per accompagnare dolci secchi, ma anche da sperimentare in cocktail sofisticati.

3. Colore e profumo

Alla vista, si presenta con un giallo dorato brillante, leggermente ambrato, con riflessi caldi e avvolgenti. Al naso, l’idromele Essentiae Lunae sprigiona note floreali e balsamiche, con sentori di miele, erbe spontanee, frutta matura e accenni speziati.

4. Gusto e corpo

In bocca è rotondo, caldo e vellutato, con una struttura piena e una dolcezza naturale mai stucchevole. Il finale è lungo, con retrogusto mielato e accenni di frutta secca. Ogni sorso è un’esperienza sensoriale che racconta il territorio e la tradizione da cui nasce.

Come si produce l’idromele Essentiae Lunae?

Il processo produttivo dell’idromele Essentiae Lunae segue metodi tradizionali ma con attenzione scientifica:

1. Preparazione del mosto: il miele viene diluito con acqua purissima di sorgente in proporzioni precise.
2. Inoculo del lievito: si utilizzano lieviti naturali selezionati che avviano il processo di fermentazione alcolica.
3. Fermentazione lenta: il mosto viene lasciato fermentare a temperatura controllata per diverse settimane, fino a raggiungere il grado alcolico desiderato.
4. Maturazione: l’idromele viene affinato per diversi mesi, in acciaio o vetro, per stabilizzare i sapori e ottenere un equilibrio ottimale.
5. Imbottigliamento: il prodotto viene filtrato solo leggermente e imbottigliato senza pastorizzazione, per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche.

Questo approccio consente di ottenere un idromele autentico e vivo, che evolve anche dopo l’apertura.

Abbinamenti consigliati

Grazie alla sua complessità aromatica e alla struttura avvolgente, l’idromele Essentiae Lunae si presta a diversi abbinamenti:

• Dolci secchi (cantucci, crostate, biscotti alle mandorle)
• Formaggi erborinati e stagionati
• Cioccolato fondente
• Frutta secca o caramellata
• Come digestivo da meditazione, a temperatura ambiente
• Oppure come base per cocktail originali, come l’Idro Mule, variante del Moscow Mule con idromele al posto della vodka

Come servire l’idromele Essentiae Lunae

Per apprezzarlo al meglio, si consiglia di servire l’idromele Essentiae Lunae in calici da vino bianco o da dessert, a una temperatura compresa tra 12 e 16°C. Se gustato freddo, esalta la freschezza del miele; a temperatura ambiente, rivela invece tutta la complessità dei suoi profumi.

Una volta aperta la bottiglia, è preferibile conservarla in frigorifero e consumarla entro alcune settimane.

Dove acquistare l’idromele Essentiae Lunae

L’idromele Essentiae Lunae è acquistabile:

• Direttamente in distilleria, presso la Bottega Storica di Castelnuovo Magra
• Sul sito ufficiale di Essentiae Lunae, dove è disponibile anche una selezione di liquori artigianali, amari, distillati e infusi alle erbe
• In negozi di prodotti tipici e enoteche specializzate
• Durante fiere del gusto e eventi artigianali dedicati alla tradizione alimentare italiana

Perché scegliere l’idromele Essentiae Lunae

Optare per l’idromele Essentiae Lunae significa scegliere:

• Qualità artigianale: ogni bottiglia è prodotta con cura, attenzione e rispetto per la materia prima
• Territorio e identità: un prodotto che nasce da un luogo ricco di storia, natura e cultura
• Ingredienti naturali: senza chimica né artifici
• Sostenibilità: la produzione rispetta l’ambiente e promuove l’apicoltura locale
• Esperienza sensoriale unica: un gusto inconfondibile, raffinato, evocativo

Un idromele per intenditori e curiosi

L’idromele Essentiae Lunae è ideale sia per chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’idromele, sia per gli intenditori alla ricerca di nuove sfumature e interpretazioni. È un prodotto che si colloca a metà tra l’enologia, la liquoristica e l’erboristeria, e che racconta — sorso dopo sorso — una storia fatta di tradizione, territorio e passione.

Curiosità: l’idromele nella cultura e nella storia

L’idromele è considerato la più antica bevanda alcolica conosciuta dall’uomo. Era consumata da:

• Celti e Vichinghi, come bevanda rituale
• Antichi Greci e Romani, che la consideravano un dono divino
• Popolazioni orientali, che la usavano anche a scopo medicinale

L’idromele Essentiae Lunae si inserisce in questa lunga tradizione, reinterpretandola con sensibilità contemporanea e un tocco tutto italiano.