
La “Cider Industry” negli USA
Ilaria
Tradizionalmente il sidro è una bevanda legata all’Europa e alla sua storia. Veniva consumata in tempi antichissimi da popolazioni che ne conoscevano e ne sfruttavano le straordinarie proprietà benefiche. Dopo un lungo periodo durante il quale la sua consumazione è calata notevolmente, negli ultimi anni il sidro di mele sta vivendo una stagione di riscoperta e di enorme successo negli Stati Uniti d’America. Tuttavia non si tratta soltanto di una recente esplosione di interesse ma di un legame ormai consolidato da diversi secoli. In particolare il sidro è stata la prima bevanda alcolica americana e l’unica che poteva essere consumata durante i difficili anni del proibizionismo.
Il mercato del sidro negli USA, storia e panoramica attuale
Il sidro è stata la prima bevanda alcolica americana e l’unica che poteva essere consumata durante i difficili anni del proibizionismo. Per la prima volta si era affacciata nel Nuovo Mondo con l’arrivo dei primi coloni inglesi. Nella parte orientale iniziarono a comparire le prime piantagioni di meleti e soprattutto negli attuali territori degli stati del New England, del Massachusetts e del Maine.
Un tempo veniva vista come la bevanda dei poveri in qaunto maggiormente consumata da quanti passavano ore ed ore a lavorare senza riuscire a migliorare la loro posizione sociale.
Oggi le cose sono cambiate e tra l’altro nell’ultimo decennio la sua consumazione è cresciuta in maniera esponenziale negli Stati Uniti d’America riuscendo soprattutto a conquistare il palato dei giovanissimi che ne apprezzano la gradazione alcolica e il caratteristico sapore.
Un fenomeno supportato dalla comparsa di numerosi stabilimenti a carattere familiare e indutriale che hanno permesso di inondare il mercato a stelle e strisce e quello internazionale di tantissime proposte di qualità. Le peculiarità di questo prodotto sono legate ad una rivisitazione in chiave biologica mantenendo viva tradizione locale e contadina. Infatti, non è raro, nel panorama americano, imbattersi in piccole produzioni che spesso dispongono di altrettanto piccoli ristoranti dove poter degustare queste bontà insieme a tante preparazioni tipiche del territorio. La Cider Industry oggi va per la maggiore e non a caso questo fenomeno è stato ribattezzato New American Cider.
Il mercato si è sviluppato soprattutto in alcune parti degli Stati Uniti d’America come gli stati di Oregon e Washington. Attualmente si stima che il sidro riesca a coprire circa l’1% di tutto il mercato americano di birra che è davvero ragguardevole. Il prossimo obiettivo è quello di riuscire a superare la fatidica soglia del 5%. Secondo i dati statistici l’aumento vertiginoso di consumazione del sidro negli Stati Uniti ha comportato una lieve contrazione della birra.
Quante sidrerie ci sono negli USA?
L’esplosione del mercato del sidro negli Stati Uniti è certificata da un’ampia presenza di sidrerie ubicate praticamente in ogni stato. Molte si rifanno alla classica preparazione del sidro basata sulla fermentazione del succo di mele per riuscire ad ottenere una gradazione alcolica che rende la bevanda ancora più amata ed apprezzata. In particolare, nello stato dell’Alaska se ne contano almeno 9 di grande importanza tra cui Alaska Ciderworks and Meadey, Black Spruce Brewing Company e Bear Creek Winery – Homer.
C’è poi lo Stato dell’Arizona che ne conta almeno otto importanti dislocate in città storiche come Phoenix, Tucson e Meze mentre nello stato dell’Arkansas ce n’è soltanto una ubicata tra Bentonville e Springdale. Se in Alabama ci sono soltanto tre sidrerie, in California si contano oltre 50 presenti nelle più rinomate zone come Santa Cruz, San Francisco, San José, San Diego e Monterey. Nello stato del Colorato ce ne sono almeno una ventina di una certa importanza tra cui spicca la Apple Valley Cider Company a Penrose mentre in Connecticut si arriva a 15 tra cui la celebre B. F. Clyde’s Cider Mill con sede Mystic.
Il conteggio è ancora molto lungo perché di stabilimenti ce ne sono 4 nello Stato del De Delaware, una quindicina in Florida, 4 in Georgia, 6 nell’Idaho, 15 in Illinois, una decina nell’Indiana e finanche uno stabilimento alle Hawaii. Praticamente negli Stati Uniti è possibile bere sidro ovunque, infatti c’è una lunga lista in cui spiccano anche lo stato dell’Iowa (17), Kansas (9), Maine (oltre 20), Massachusetts (una trentina), Michigan (oltre 60), Minnesota (25), New York (Circa 90) e moltissimi altri.
In tutto il paese americano, insomma, si superano tranquillamente in mille stabilimenti di produzione di sidro di diverse varietà con l’utilizzo di mele di vario genere.
American Cider Association
I numeri sempre più importanti che il mercato del sidro sta ottenendo degli Stati Uniti d’America e la grande attenzione dell’opinione pubblica, hanno permesso la nascita di un’apposita associazione: l’American Cider Association.
Si tratta di un ente che mette insieme tutti i produttori di sidro e perry presenti negli States con l’obiettivo di prevedere azioni e attività che hanno come unico obiettivo quello di far crescere ulteriormente questa straordinaria industria.
L’associazione vuole tutelare ogni singolo produttore preservando la singola ricetta di preparazione del sidro per consentire all’utente finale di apprezzare un’ampia varietà di bevande alcoliche che si diversificano per gradazione e per Sapori e note aromatiche. È un’associazione no profit che offre delle sostanziose risorse per tutelare i produttori e mettere in atto attività promozionali di vario genere.
Top cider companies
Negli ultimi anni i produttori di sidro di mele negli Stati Uniti d’America si sono fatti apprezzare non solo per la loro volontà di far rivivere antiche tradizioni ma anche per la loro capacità di saper innovare proponendo tanta qualità. Una delle più importanti compagnie è la Portland Cider Company. È nata nel 2012 per volontà di Lynda Harris e suo marito Jeff, i quali hanno saputo interpretare al meglio le tendenze del mercato e abbinarvi grande passione.
Il punto di forza dell’azienda è rappresentato dalla capacità di riproporre al meglio la tradizione inglese della produzione del sidro e usare una tecnica innovativa che prevede le micro fermentazioni utilizzate principalmente nelle zone più a nord e ovest del continente americano. Altrettanto innovativa e di qualità è la compagnia Seattle Cider Company.
Il punto di forza in questo caso è la varietà di bevande artigianali che stanno ottenendo un enorme successo anche al di fuori dei confini nazionali. Altra grande azienda a stelle e strisce è la Vander Mill che i consumatori apprezzano perché propone delle bevande artigianali con l’uso di materie prime genuine e biologiche. Numeri importanti, infine, anche per la Snowdrift Cider con sede a Wenatchee. La proposta vede molte tipologie di sidro tra cui anche quelli secchi.
Boom delle vendite di sidro negli Stati Uniti
Non c’è da stupirsi se negli Stati Uniti d’America c’è stata un’incredibile nascita di sidrerie artigianali e a carattere industriale. Il motivo è legato agli ottimi riscontri del relativo mercato. Secondo importanti riviste del settore tra le varie bevande alcoliche proprio il sidro è riuscito a crescere più velocemente in territorio americano.
Gli esperti hanno sottolineato che il successo della bevanda è dovuto a tanti aspetti tra cui una caratteristica che oggi va per la maggiore, ossia l’essere un prodotto senza glutine e avere un sapore differente dalle classiche bevande come il vino e la birra. C’è da dire che non si tratta di un fenomeno esclusivamente americano ma riguarda un po’ tutte le latitudini.
Se nel 2024 il giro di affari complessivamente ha raggiunto i 5,20 miliardi di dollari gli analisti del settore stimano che entro il 2031 si potrà sfiorare in 6,5 miliardi di dollari. Insomma investire sul sito potrebbe essere decisamente vantaggioso almeno per i prossimi 10-15 anni.
Redazione sidrodimele.it

